Model Time 2015-10 (231)

Model Time 2015-10 (231), Modelarstwo

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//-->IL MODELLISMO IN SCALA MONDIALEItalia€7,00Greece€12,00Spain€11,50n°231MENSILEOttobre 2015www.aurigapublishing.itMensile di tecnica modellistican°231 - Ottobre 201561828364462Arado Ar.196 A-31/32di Claudio “Debe” De BellisBMD-2Momcilovic1/35di Ivan MomchaBelly Tank & sister1/24di Pietro BallariniSM.79 Bombardiere1/48di Cesare PigliapocoApocalypse Z1/35di Alessandro Bruschi"After the war - Italy 1944"prima parte 1/35di Andrea CingolaniRUBRICHE26427274Piazza affariAgendaNovitàThe Penguin's CornerAVVENIMENTI56Catania -XVIII Mostra Concorso Internazionale di Modellismo StoricoMODEL TIMEDirettore ResponsabileThomas AbbondiEditoreAuriga Publishing International S.r.l.Via Bressanone 17/1 - 16154 Genovawww.aurigapublishing.itCapo redattoreThomas Abbondi (T.A.)Direttore editorialeAlessandro BruschiServizi fotograficiAlessandro Bruschi (A.B.)GraficaCristina BonannoConsulenti e CollaboratoriSimon Antelmi, Pietro Ballarini, Andrea Cingolani,Claudio “Debe” De Bellis, Sandro Degiani,Ettore Giordano (E.G.), Enzo Maio, Marcello Marchetti,Ivan Momcha Momcilovic, Cesare PigliapocoSped in A.P. 45% comma 20/B art 2 legge 662/96Filiale di Genova. Pubblicazione registratapresso il tribunale di Genova il 03/04/2001 al n° 19.Tutti i diritti sono riservati.Nessuna parte dei testi e delle illustrazioni può essereriprodotta senza l'autorizzazione scritta dell'Editore.© 2015 Auriga Publishing International S.r.l.Abbonamenti e arretratiAbbonamento annuale a 12 numeri€60,00Abbonamento annuale Europa€110,00Overseas yearly subscription€120,00Copie arretrate/Back issues€10,00+ spedizione/postage:+ 4€Italia corriere espresso+ 10€Europe surface mail+ 15€Overseas surface mailCopie arretrate per abbonati Italia€9,00+ 4€di spedizione con corriere(previa conferma disponibilità)Pagamento:C/CP 27524131 intestato a:Auriga Publishing International S.r.l.Via Bressanone 17/116154 Genova - Fax 010 6001907Specificando sulla causale il nome dellarivista, i numeri richiesti, l’indirizzodel richiedente e recapito telefonico.Informazioni:E-mail: info@aurigapublishing.itStampaPRONTOSTAMPA Zingonia BGDistributore per l’Italia e per l’estero:SO.DI.P. 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La reda-zione declina ogni responsabilità per i danni derivanti dal-l’incorretta applicazione delle tecniche descritte nella pubbli-cazione.Created and printed in ItalyPer una volta lasciamo riposare il buon Sandro Degiani e rimettiamo-ci al PC a buttare giù due righe. L'argomento di oggi è uno di quelli spi-nosi, di quelli seccanti che tormentano la nostra coscienza modellistica!"Il Meglio è nemico del Bene" recita un vecchio adagio, e nel modellismociò è quantomai vero. Confesso di essere un modellista paranoico epignolo, che sovente non ci dormo la notte se una cosa non viene comepenso debba venire e che mi scervello per settimane, mesi e anche anniper trovare soluzioni.Detesto le approssimazioni e le scorciatoie.La conseguenza è che mi ritrovo con una collezione di "regine delloscaffale", ovvero modelli iniziati con entusiasmo e tanto lavoro ma maifiniti.Per carità, c'è un amico che ho soprannominato "sverginatore di sca-tole" perché raramente supera lo stadio di 5 pezzi incollati, però inlinea generale questo non va bene.Non è questione di portare i modelli alle mostre o farsi dire quanto siè bravi, è proprio il concetto in sé di iniziare qualcosa e non portarloa termine che è discutibile, sa di inconcludenza…D'altra parte è pur vero che non tutti i modelli sono meritevoli di esse-re completati, a volte, nonostante l'impegno profuso, a un certo puntosi capisce che non verrà fuori un bel lavoro e allora magari è megliodedicare il tempo a scatole più promettenti.In certi casi danneggiamo qualche parte critica come i trasparenti eallora ci si blocca perché la sostituzione è piuttosto problematica.Insomma il modellismo è fatto anche di questo: di valutazioni, ragio-namenti, esigenze opposte, non è nemmeno il caso di tagliare corto efinire un modello a tutti i costi.Pazzesco? No, il modellismo è anche percorso, soprattutto percorso. Ilpiacere sta nel costruire, nel correggere, nell'aggiungere e nel compia-cersi del risultato parziale che mano a mano si raggiunge. Però il per-corso, per quanto affascinante e appagante, poi comunque porta daqualche parte.E allora? Accontentarsi del pressapochismo? Insistere caparbiamentenel "perfezione o morte"? O magari trovare una ragionevole via dimezzo?Non è facile, non è facile per nulla e dipende tanto da come siamo fattinoi e da quale fase stiamo attraversando nella nostra vita. Anni fa eroancora più paranoico e pignolo di adesso, ora parto con l'idea del fan-tomatico montaggio rapido, tanto per divertirmi, e poi finisco inesora-bilmente nel labirinto della serie: "ahh qui non si può lasciare così, làbisogna correggere, lì modificare, ohh ma 'sta cosa non va bene… è darifare… etc. etc.".La documentazione è complice, una volta non sapevi nulla, ora hai adisposizione praticamente tutto e allora ogni possibile magagna vienefuori e non ti salvi più!C'è da dire però che mi ricordo con soddisfazione dei modelli sui qualitanto ho sudato, mentre considero marginalmente quelli che sono anda-ti assieme praticamente da soli: mi hanno lasciato poco, un altro fatto-re da mettere nel conto.E poi c'è un'ultima, inconfessabile motivazione, una di quelle che forseè meglio celare accuratamente: sono anche pigro. Sovente so bene comefare per finire il modello, le tecniche non mi mancano ma… non ne hovoglia!Thomas AbbondidiClaudio “Debe” De BellisREVELL1/32Protagonista di questolavoro è l’Arado Ar.196 A-3appartenente al III./KG 100basato sull’isola di Cretadal settembre del 1942 algennaio del 1943.Volevo un diorama diverso dal solito aereo adagiato sul carrello o sulla cata-pulta, per cui ho deciso di piazzare l’idrovolante nel suo ambiente naturale…l’acqua.Con poco più di 30 euro il modello Revell è davvero completo e appaganteanche se realizzato da scatola. Addirittura esiste la possibilitàdi rappresentare il velivolo con le ali ripiegate.Per aggiungere dettaglio mi sono pro-curato il set BigEDdella Eduard perle fotoincisionie le mascherinepretagliate dellaMontex (ottime)per aerografare codi-ci, svastiche e croci.La basetta riproduce loscorcio di un porticciolodell'isola di Creta: due mecca-nici arrivano a bordo di unaSchwimmwagen e si guardanoattorno perplessi non vedendo nessu-no della Luftwaffe… Anche gli avieripiù zelanti meritano un attimo diriposo per mangiare un boccone e,perché no, provare a pescarsi lacena! O no?Questo lavoro è iniziato nel gen-naio del 2014 ed è andato avan-ti fino all’ottobre dello stessoanno. Era già un po’ cheavevo in mente una cosadel genere e così, quan-do su Modellismopiù,la comunità virtualeche frequento ormai daanni, è stata scelto come tematica perun concorso on-line l’argomento “Alisul mare”, ho preso la palla al balzo.Devo dire che i lavori così lunghinecessitano di pause: mettere le manisempre sul solito modello alla fineviene a noia. Per fortuna che lanecessità di doversi confrontare conun diorama ha spezzato la routine.Sono molto legato a questo lavoro inquanto è stato realizzato in unmomento molto difficile della miavita. Ad Alessandro e Martina.Le cinture di sicurezza stampate sulla plastica devono essere asportate conuna fresa e rimpiazzate con le fotoincisioni precolorate Eduard.MODEL TIME 231/157 [ Pobierz całość w formacie PDF ]

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